Proviamo a fermarci ad ascoltare e poi, ascoltandoci, cantiamo.
Quando il coro si accorda, nasce un’intesa forte tra i coristi e la si vive in tutta la sua pienezza, allora ti accorgi che non sei solo, ma in accordo con chi ama!
Ed ecco che nel silenzio perfetto di quest’accordo Dio ci parla…..ma quando cantiamo in coro, lui è là che ascolta.
Ecco allora la responsabilità di tutti noi,poeti,musicisti e cantori, ma specialmente di te amico che leggi questi miei pensieri, il canto popolare conserva in se una ricchezza immensa consolidatasi via via nel tempo e nelle tradizioni che sono state capaci di divenire espressione viva della gente, della loro anima, che ci sa accompagnare nei momenti di gioia, di ansia, di trepidazione, di dolore, di accettazione e di fede.
Far parte della grande famiglia corale non prescinde da tutto questo, ma piuttosto vi aggiunge la volontà di un impegno costante nel tempo, di coltivare la lealtà, l’amore, il rispetto, le convinzioni profonde e la purezza degli ideali.
Viva i cori , Viva gli alpini.
Aldo Speranza