Se ti domandi cosa fa sì che una persona salga su un palco per trasmettere al pubblico le sensazioni che suscitano in lei testi e musiche delle canzoni che interpreta, la risposta è: “LA PASSIONE”.
È lei che provoca quell’irrefrenabile desiderio che porta il corista a ritrovarsi fedelmente con gli amici per le prove che si svolgono due sere la settimana, perché è il condividere con gli altri che ti rende felice
Per il profano tutto ciò viene considerato impensabile, diventerebbe un peso insopportabile.
Invece leggendo il diario di Arcangelo Scopel trovi: «arrivando tardi (per i turni di lavoro) mi sono soffermato un attimo nell’atrio che porta nella sala dove si stavano svolgendo le prove, e quello che ho sentito era meraviglioso, sembrava di sentire un disco che suonava. Sono rimasto un po’ in ascolto, poi sono entrato per far parte di quel coro che stava provando così bene». Siamo nel 1984, e qualche mese dopo trovi ancora: «arrivando ho potuto sentire bene il coro che provava, e mi sono sentito i brividi correre sulla schiena, perché quello che sentivo era veramente bello da udire». E poi prosegue: « Sono rimasto ad ascoltare tutto il pezzo che stavano eseguendo e se non avessi saputo che erano i miei amici che cantavano , avrei detto che era un disco».
Appena dopo si può leggere ancora:«Era così bello provare che è stato un peccato, per me, lasciare il canto e gli amici per andare a lavorare».
Sono parole che fanno intuire come solo la passione per il canto permette di raggiungere alti livelli di impegno, quelli che permettono di raggiungere corrispondenti risultati.
Ognuno di noi ha le proprie passioni, sono impresse nel nostro D.N.A. e trasmesse di generazione in generazione. Sono doni che Dio ha voluto imprimere in ognuno di noi e che chiedono solo di essere individuati, capiti, amati e coltivati, cosa che non sempre avviene. Eppure sono qualità che troviamo in noi e che possono, senza tanta fatica, incidere nel nostro cuore, rendendoci così più sereni, più comprensivi e disponibili verso gli altri.
Dopo una giornata di lavoro, infatti, il ritrovarsi con gli amici non a “tirar tardi”, ma a far rivivere con una canzone le sensazioni di chi l’ha scritta, composta ed armonizzata ti permette di vedere i tuoi rapporti con gli altri, nel lavoro, all’interno della famiglia, nella tua disponibilità nei confronti con gli altri in modo più positivo.
Non solo: la serenità conquistata ti offre la capacità di vivere la ricchezza di luoghi, persone con e quali condividi il tuo cammino senza averle mai notate. Senza parlare di quella che incontri nei concerti, persone che da te spesso ricevono la spinta che loro manca e che da parte tua, nel cogliere in loro la gioia che hai loro trasmesso ti fa capire come questo sia il modo per te privilegiato di trasmettere amore.
Il cantare di un corista,ovvero il cantare assieme, crea un rapporto difficile da spiegare, quel rapporto che ti può permettere di non aver bisogno di vivere attaccato ad un smartphone, per vivere appieno il tempo che ci è stato donato
La passione, poi, ti porta ad amare così intensamente quello che fai . Ti può accadere come a quel corista che nel 1994 era andato a lavorare a Cortina. Così racconta Arcangelo: «ad un cero punto delle prove il telefono squillava. Va a rispondere il presidente Armando e con sorpresa sente che era quel corista che… sapendo che ci avrebbe trovati, chiamava per salutarci e per poter sentire per qualche attimo il coro cantare, sia pure attraverso la cornetta del telefono».
Sono parole che parlano della passione di un corista, ma nel concludere l’anno 1989 troviamo una frase che ci rivela invece la passione di Arcangelo: «…è stato un anno vissuto e volato via con estrema facilità, senza che ce ne accorgessimo di invecchiare di un anno ancora. Però siamo invecchiati cantando per noi e per gli altri, portando ovunque noi andassimo una ventata di allegria e di serenità. Perciò invecchiare in questo modo è anche bello perchè nemmeno ci si accorge di farlo. Invecchiare cantando è bello; l’età non conta fin tanto che c’è la voce».
Ogni commento potrebbe solo stonare.